Non è una casa editrice, ma un luogo intimo, viscerale.
Pubblica romanzi, racconti, voci sceniche, visioni.
Dentro Vermiglio si scrive con il corpo e si legge con la carne.
Stampa narrativa letteraria contemporanea, ma non cerca di piacere.
Rifiuta il mercato come orizzonte: preferisce il margine, il battito, il dissenso.
Tutto — grafica, carta, copertina — è pensato con mani d’autore.
Nessuna redazione, nessuna direzione, nessun algoritmo.
Solo scelta. Cura. Identità.

────────

────────

SUTURE
Romanzi che incidono.
Corpi, voci, memorie che si lacerano e si scrivono.
Suture è la collana delle cicatrici vive.
Ogni libro è un taglio netto nel linguaggio.

CABINET
Cabinet raccoglie testi scenici, visionari e anatomici.
Teatro come dissezione del reale, parola esposta, corpo messo in vetrina.
Ogni opera è un frammento conservato, un organo parlante sotto campana.
Non rappresentazione, ma esposizione.
